lunedì 24 settembre 2012

Facebook e Homo Videns: il primato dell'immagine?

Stavo leggendo, qualche giorno fa, un articolo molto interessante del Corriere della Sera (trovare il link QUI). La notizia è questa: Mark Zuckerberg, su suggerimento della della commissione irlandese per la Protezione dei Dati, sembra intenzionato a togliere l'applicazione del sito Face.com. Questa app (il linguaggio del web 2.0 è roba per arrotini...) consente, all'utente che carica un'immagine, di ricevere suggerimenti sul nome delle persone che appaiono nella foto. Tralasciamo il solito (ma comunque importante) discorso sulla privacy e concentriamoci sull'importanza dell'immagine in sè. Considerato anche che Facebook ha recentemente acquisito l'app di Instagram e Google quella di Snapseed.



Guardate la differenza fra le due immagini proposte nell'articolo. Il primo lo conoscete tutti. 
Il secondo è più difficile da inquadrare.


Si tratta di Giovanni Sartori, politologo e filosofo italiano noto più agli negli States che da noi. Nel 1997 crea la definizione Homo videns, resa pubblica con l'omonimo libro, sottotitolato Televisione e post-pensiero. La tesi centrale dell'opera è (dis)evoluzionistica: l'homo sapiens, mettendo al centro della propria vita culturale il guardare, sta perdendo la sua capacità simbolica e regredendo a stati di coscienza ancestrali. L'analisi di Sartori è, ovviamente, influenzata dal predominio politico-televisivo di Berlusconi in Italia. 
Proviamo a spostare il discorso qualche anno più avanti. L'immagine in sé, nel mondo dei Social Network, ha un'importanza fondamentale. Conosciamo tutti il piacere di caricare foto per condividerle con la nostra cerchia di amici.  C'è dunque il rischio che il primato dell'immagine nei Social Network possa portare a conseguenze cognitive simili a quelle televisive? 
Probabilmente dipenderà da quanto aumenterà (o diminuirà) il fattore immagine rispetto al fattore relazionale all'interno di un normale utilizzo del profilo FB. L'aspetto relazionale di FB è una caratteristica che può essere considerata positiva, anche se comunque può contribuire allo sradicamento delle relazioni sociali nella realtà. 

Si tratterà quindi ancora di Homo Videns? 


TIP PER UNA INTERPRETAZIONE AUTONOMA

Il dibattito su un'emergente «videocrazia» o »«telecrazia» che in Italia sarebbe emersa nel 1994 ebbe risonanza internazionale. Personalità e stile non soltanto sembrarono contare pià del contenuto politico ma parvero essere diventi tutto - D. FORGACS

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